Frontespizio di una edizione del 1649 conservata nella Biblioteca Nazionale di Vienna.
L'invocazione a San Dionigi Areopagita...
...e quella, sotto forma di dedica, al nobiluomo di turno, assolutamente insopportabile per l'atteggiamento di prostrazione dell'autore, anche se, in effetti, si trattava più di una moda o abitudine che di una reale sottomissione.
... due parole anche per il lettore.L'imprimatur, il 'visto si stampi' senza il quale 'di messe non se ne dicono'...
Un po' di Convenevoli tipici dell'epoca, che mi fanno ripensare alla 'prefazione' al Chisciotte, per motivi che sarebbero troppo lunghi da spiegare e che annoto solo come stimolo per un approfondimento da parte dei miei tre amici-lettori... Qui c'è anche un anagramma del nome dell'autore, che è una bella concessione all'arte edipica degli indovinelli - anagrammi compresi-.
Prima pagina dell'indice degli autori... Ho tralasciato qualche tetrastico e qualche sonetto 'connettivo',
... e finalmente comincia la storia di Crotone, secondo il Patrizio Crotoniata Gio:Battista di Nola Molisi, che trovate a questo link: Gio: battista Nola Molisi. Magari senza la mia 'presentazione' qualcuno vi avrebbe dato una occhiata... così credo che l'eventuale voglia, al malcapitato lettore, sarà del tutto passata. Pazienza...
Per inquadrare brevemente il Nola Molisi riccorro a 'Memorie storico-critiche degli storici napolitani' di Francescantonio Soria, 1781:
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