A dispetto del bianco e nero, credo che la cartolina in alto non sia più datata di quella centrale a colori. Confrontando le due foto, quella centrale e quella in basso, si può apprezzare (faccio tanto per dire...) la frenetica urbanizzazione del paese e il completamento di quel tratto in variante della SS 106 Jonica (uno dei primi ad essere realizzato, negli anni 70), che, con un po' di buone speranze, qualcuno chiamava 'autostrada', altri più modestamente 'superstrada', la cui realizzazione comportò la reale 'sparizione' di alcune collinette circostanti, per il prelievo di terre per la realizzazione della sopraelevazione della sede stradale. Nella foto centrale svettano in tutta la loro bellezza e possanza le due 'pigne' all'ombra delle quali ho vissuto i miei primi vent'anni. Si tratta di due alberi che in un'altra realtà sarebbero stati protetti e preservati; spero che almeno uno dei due giganti verdi sopravviva. Le loro chiome sono quelle che potete vedere a destra, vicino a quella serie di magazzini dai tetti a spiovente.
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