''O Miscello dalle spalle strette, ti ama
il lungisaettante Apollo e ti darà una stirpe;
ma in primo luogo questo ti ordina,
di fondare la grande Kroton nelle belle pianure.
Il lungisaettante in persona ti parla;
ma fa' attenzione. Questo è il monte Taphios, non arato,
questa è Chalchis, questa la sacra terra dei Cureti.
E queste sono le Echinadi.
E a sinistra un vasto mare.
Dico che così non ti può sfuggire il promontorio Lacinio
né la sacra Krimisa né il fiume Esaro.
O Miscello dalle spalle strette, cercando cose diverse dalla volontà divina troverai pianto.
Apprezza il dono che il dio ti dà.''
Diodoro Siculo, VIII, 17.
(immagine dal web) |
La relazione qui esposta è liberamente reperibile e fruibile in rete: si tratta di un documento ufficiale, nessun rinvenimento da esoteristi, quindi. La pubblico qui nella sua interezza a beneficio di quanti volessero - forse e purtroppo non di quanti, invece, vorrebbero - conoscere la situazione attuale dell'area sulla quale insiste il santuario di Apollo Aleo. Il congiuntivo 'volessero' e il condizionale 'vorrebbero' credo possano esprimere due differenti disposizioni cognitive non sempre coincidenti. I giusti, gli onesti desiderata, ove più ove meno - questioni di latitudine, anche - non sempre si realizzano, per fortuna 'in una parte più e meno altrove'. Qui siamo nel campo del meno, credo. Rimane sempre una via d'uscita, un compromesso: fingere di non capire, di non sapere, meglio ancora, di non vedere o illudersi di poter credere, in chi e in che cosa, questo non so dire.
R. Carta, 1932. |
Da millenni gli dèi sono andati via da qui, da questa landa che lasciarono orba, desolata. Chi si occuperà di te, delubro di remote verità, tempio del dio della bellezza, non alieno alle belle arti e alla navigazione, Apolline Alaios, infinitamente gaio e bello, chi ti proteggerà, luogo del dio dell'intelligenza?
(immagine dal web)
Ecco la relazione specialistica del MBACT, Ministero dei Beni e le Attività Culturali e del Turismo.
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