Segnalo con piacere la cover, decisamente 'primaverile', che il numero di settembre c.a. della prestigiosa rivista scientifica in lingua inglese ''ChemSusChem'' (che tratta, come da 'epigrafe' di Chemical Sustenaibility Energy and Materials) dedica a Francesco Vizza e al suo gruppo di ricerca.
Il soggetto della cover potrà far storcere, di primo acchito, il naso a qualche (troppo) benpensante... ma a ben guardare l'accostamento all'opera botticelliana non è poi così irriguardoso o irriverente: vi si può leggere - perché no? - l'essenza delle stagioni e l'essenza degli elementi... chimici!
E poi, dopo i reiterati abusi, quanto mai spregevoli, di opere d'altissima arte piegata a fini meramente commerciali e più genericamente di lucro... credo che l'uso de 'La Primavera' calzi proprio bene, in siffatto contesto, ad indicare e significare la freschezza delle stagioni della terra che da un rinnovato e virtuoso studio delle energie non possono che trarre nuovo vigore e giovarsi di quel doveroso rispetto troppo spesso trascurato se non dimenticato.
PS: la rivista di cui sopra ha un IF ('Impact Factor') di circa 7,77... che non sono 'bruscolini', per l'editoria scientifica internazionale.
Caro Cataldo, mi ha molto sorpreso sentirti parlare di Impact Factor, complicato indice biblio-scientometrico ed ho gradito la tua sottile allusione agli elementi….non chimici ma aristotelici. La Primavera di Botticelli è un trionfo di alchimia che allegoricamente trasposta in una rigorosa rivista scientifica assume lo status di scienza.
RispondiEliminaGrazie
Francesco
Grazie a te, Francesco... il merito è tutto tuo, se un profano come me può avvicinarsi al tuo mondo di scienza e ricerca senza timori o remore psicologiche, anche parlando di concetti quasi esoterici come l'IF...
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