Giorno 22 aprile c.a. si terrà, come da locandina allegata, una nuova conferenza o presentazione dell'opera liliana a cura del nostro caro Francesco Vizza, un intellettuale vero, che non esito a definire valoroso, e non per i motivi di ormai fraterna amicizia che a lui mi legano, ma per l'impegno assiduo - che in quanto tale richiede anche sacrifici quotidiani - col quale Francesco indaga e chiarifica l'opera del grande astronomo psichroneo (o 'alecino', come mi piace dire). Ricerca assidua e sacrifici di vario tipo, dicevo, e per un vero cultore delle scienze non potrebbe essere diversamente: un po' come l'attore che continua a meditare sulla parte da offrire al pubblico, impegnandosi nell'indagine magari di una sola espressione del volto, o sull'intonazione di una singola parola o frase... e sacrifici, perché bisogna farne sempre: sono contemplati, comunque e sempre, nello spirito del dare che anima i veri facitori di cultura e di scienza. E Ciccio, un suo posto tra questi 'facitori' lo occupa a buonissimo diritto...
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